Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/363

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DELL'AMOMO INDIANO. 79

cino sostantivo, ch'è Amomo, che col più lontano Amomide; oltre di ciò essendo, che la voce Amomo habbi molti significati, poi che significa la pianta, sì di frutti priva, come anco delli stessi carica, et il frutto racemoso alle picciol uve somigliante; per questa cagione necessariamente dovea distinguersi quelle voce, per levare ogni causa di dubitare; il che fanno in eccellenza a queste voci ἀνόσμω, καὶ ἀκάρπω, che significan l'Amomide esser simile non à qualunque Amomo, perche ne alle piante di frutti cariche, ne allo stesso grappolo è somigliante; ma all'Amomo senza odore, et senza frutto; cioè all'Amomo non maturo, come anco Plinio scrive. Si conferma di più la stessa espositione; poiche se diciamo che l'Amomide inodora, et senza frutto sia simile all'Amomo, il quale di sopra dicemmo esser racemoso, di semi ripieno, carico di frutti; molto odorato, non potremo in modo alcuno sottrare Dioscoride da una manifesta contradittione, ò pur almeno da una notabil equivocatione, od oscurità di parole; et perciò siamo sforzati, per fuggir simili inconvenienti, distinguere la voce Amomo, nella pianta senza odore, et sterile; et nella odorata, et di frutti carica, dicendo, che l'Amomide non è à qualunque Amomo somigliante, ma à quello, ch'è senza odore, et di frutti privo; là onde manifesto è, che la voce ἀνόσμω, καὶ ἀκάρπω devesi alla voce di Amomo congiungere, come habbiamo di sopra affermato.

Quæ nascitur in Armenia, floremque habet similem Origano. Afferma Dioscoride, che l'Amomide nasce in Armenia, ma perche non si sà, se Dioscoride ponesse mai piede nell'Armenia, havendo egli anco detto l'Amomo nascer in quelle parti, tutto che dall'Indie trasferito ci venga,


quindi