Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/374

Da Wikisource.
90 DESCRITTIONE

la radice vien colta, et con diligenza in fascetti vien composto, et ch'è facilissimo ad esser spezzato; ma le parole ad una ad una devono esser ponderate.

Amomi uva in usu est. Il nome d'Amomo significa la stessa pianta, la qual subito descrive; il frutto poi della stessa pianta uva dell'Amomo vien detto, et il nome d'uva non significa il frutto della vite, ch'è di musteo succo ripieno, et da cui si cava il vino, ma dinota il frutto dell'Amomo, l'estrinseca figura del quale è simile all'uva, nella qual guisa veggiamo esser l'Inidiano racemo, per lo che il frutto dell'Amomo uva si chiama, trapportando la voce d'vua dal frutto della vite à quello dell'Amomo, il quale è in modo simil all'uva, che scrive Plinio, che anco quelli, che falsificano l'Amomo, adoprano ogni loro sforzo, per formar frutto, che in se stesso si ristringa à guisa d'uva, Plinio poi adopra lo stesso nome d'uva, per dar ad intendere i frutti racemosi, che sono tra se attaccati, et ravvolti; impercioche dice altrove.

Anchusæ circa imum caulem, in ramulis semen exit uvis dependentibus.

Il seme dell'Anchusa da' ramuscelli sen'esce, a guisa d'uva pendente nella più bassa parte del caule.

In questo luogo avvertisco, ch'essendo in se stesso ravvolto, et ristretto il grappolo Indiano d'uva in guisa, non può perciò esser rifiutato, come Amomo non legitimo. Li Moderni adunque, che al Ruellio attribuiscono ad errore, che habbia falsamente esposta la voce di Dioscoride Βότρυος, uva, tutto ch'ella racemo significhi, tacitamente anco riprendono Plinio, il quale mentre ch'espone Dioscoride, che dell' Amomo parla, sia caduto nell'errore medesimo del Ruellio, come


quello,