molto favoreggia la parte dell'Amomo nuovamente ritrovato,
il qual'è stato pigliato dalli Moderni ad impugnare: Ne
si deve al Garzia prestar fede, il qual nega, che l'Amomo
nasca nell'Indie, stando che hora l'esperienza ci dimostra, che
l'Amomo è Indiano; ne si deve credere, che il Garzia habbi
scorso tutti li vastissimi, et immensi paesi dell'Indie; ò
ch'egli habbi tutti li semplici Medicamenti, che nell'India
nascono, conosciuti. Que' Moderni, li quali il novo
Amomo, come non legitimo rifiutano, perche nasce nell'lndie,
havendo Dioscoride detto, che nasce in Armenia, et in Ponto,
errano se prestano fede à Plinio, se mò non facendo stima
alcuna dell'autorità di Plinio si tengono solo alle parole di
Dioscoride, interrogar si devono, qual sia la cagione, che non
rifiutano, come spuria la Cassia aromatica, che ci viene dall'Indie
trasferita, havendo nondimeno scritto Dioscoride, che
nell'Arabia proviene. Habbiamo à questo bastantemente nella
Prima parte con diversi esempi sodisfatto, havendo dato à
conoscere, che molte volte errò Dioscoride nel descriver i propri
paesi delle piante.
Vite Labrusca. Non v'hà dubbio, che la pianta, che
produce l'Amomo non può essere la legitima Vite Labrusca;
perche quella un racemo produce d'un vinoso succo ripieno; per
il che per la Indiana vite Labrusca dobbiamo esporre una
pianta simile alla Labrusca, la qual pianta così s'assomiglia
alla stessa, come à punto fà l'Uva dell'Amono nostro à quella,
da cui il vino si cava. Questa dottrina adunque di Plinio
non è forma, ò certa verità à cui habbino unitamente li
Semplicisti acconsentito, ne meno è una cognitione, che dal senso
derivi, come più à basso mostreremo, ma è un'openione non