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DELL'AMOMO INDIANO. 99

molto accertata, la qual ò hà havuto origine dalla congiettura di quella somiglianza, ch'è trà l'uva dell'Amomo, et quella da cui il vino si spreme; là onde fù persuaso Plinio à scrivere, che la pianta dell'Amomo sia alla vite Labrusca somigliante, ò pure l'openione di Plinio nacque da voce universale, ma incerta, et varia, che scorre dalli contradicenti ragionamenti, et scritti degl'Herbolai, li quali in varie maniere la pianta dell'Amomo figurarono; percioche se Plinio havesse la pianta dell'Amomo da' sensi, ò da gli Autori trà se stessi conformi imparata, non havrebbe noi lasciati dubbiosi à qual parere dobbiamo attenersi, se ò delli primi Autori, che dicono la pianta dell'Amomo esser la vite Labrusca, ò pure degli altri, che dicono essere uno sterpo mirtuoso dell'altezza d'un palmo.

Ut alij existimavere fruttice Mirtuoso, palmi altitudine. La seconda openione della pianta dell'Amomo è, ch'ella sia uno sterpo, che habbi del Mirto, la qual openione non è da Plinio, nè lodata, nè rifiutata, essendo che non è chiaro qual sia dell'Amomo la vera sembianza; ma perche nè dell'historia de' Moderni, nè dagli scritti de gli Antichi habbiamo cosa alcuna di certo qual sia la vera effigie della pianta dell'Amomo porteremo in questo luogo ciò, che n'habbiamo potuto congietturare, cioè, che à noi piace l'openione, che la pianta dell'Amomo sia un fruttice, c'habbi di Mirto sembianza; perche nel picciuolo dell'Indiano racemo sono alcune foglie, cioè le più corte, le quali non sono à quelle del Mirto dissimili.

Palmi altitudine. Se la pianta Mirtuosa dell'Amomo è così picciola, che non ecceda l'altezza d'un palmo, non v'è


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