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DELL'AMOMO INDIANO. 109

ciò da questa historica narrazione avvertito, che la pianta dell' Amomo al tempo di Plinio non era altrimenti in uso, come ne anco i suoi sarmenti, ò radici, essendo che non havevano alcun prezzo; Li Moderni adunque, che affermano, che la pianta dell'Amomo era in uso appresso li Antichi, sono anco obligato à render ragione, perche havendo Plinio detto i prezzi dell'uva, et del friato non habbi anco detto quello de' sarmenti, et delle radici. Di più cavo da questo luogo di Plinio, che le foglie, et i virgulti, ò sarmenti dell'Amomo fossero del tutto privi d'odore, od almeno poco odorati; percioche appresso li Antichi non erano in uso alcuno, ne havevano alcun prezzo. Ma nasce un dubbio dalle sopradette cose, se Plinio scrive dell'Amomo cose vere, ne però s'accorda con Dioscoride, come li Moderni dicono; necessaria cosa è, che si diano due specie d'Amomo dagli Antichi conosciute, et à questi nostri tempi incognite, in maniera tale però, che di due specie una n'habbi descritto Dioscoride, et l'altra Plinio; ma quest'openione del tutto al vero contraria si vede; posciache nel fine di questo Commento faremo chiaramente vedere, che sono à pieno tra loro concordi le descrittioni dell'Amomo da Plinio, et da Dioscoride à noi lasciate. Inoltre pare, che Theophrasto, Dioscoride, Plinio, Galeno, et il resto de' Medici habbino una sola specie d'Amomo conosciuto, et questo è quello, che da essi è stato chiamato uva, ò grappolo dell'Amomo; ne in altro luogo si vede, che questi valent'huomini n'habbino dato altra definitione da queste differente; ma perche li Moderni stimano, che l'Amomo racemoso da Dioscoride definito sia diverso dall'uva dell'Amomo da Plinio descritta, et credono, che Dioscoride habbi il suo Amomo conosciuto, ma non-


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