Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/394

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110 DESCRITTIONE

già l'uva da Plinio figurata, et allo 'ncontro Plinio habbia havuto cognitione dell'uva, ma non già dell' Amomo di Dioscoride, questa dottrina del tutto incredibil pare, concedasi mò, che Plinio, et Dioscoride in una stessa età vivessero, ò pur credasi, che uno di questi fosse dapoi l'altro; percioche se primieramente quelli sono in uno stesso tempo vissuti, che cosa poteva vietare, che amendue que' valent' huomini non havessero potuto conoscere queste due specie d'Amomo, le quali era necessario, che ne' publici luoghi si vendessero, come quelle di cui molto spesso si servivano. Che se poi presupporre vogliamo, che Plinio fosse dapoi Dioscoride, come molti stimarono, incorreremo in un grand' inconveniente, cioè, che del tutto al tempo di Plinio fosse l'uso dell' Amomo racemoso perduto, ò che solo Plinio non conoscesse quell'Amomo, ch'era sino da tutti gli herbaioli conosciuto. Ma perche Plinio fà solamente mentione dell'uva dell'Amomo, non scrivendo parola dell'Amomo degli Antichi, quindi è lecito argomentare, che gli Antichi Medici, et semplicisti conoscessero una sola specie d'Amomo, la qual medesima, hora sotto nome di Amomo racemoso, hora d'uva di Amomo chiamarono. Quindi si conosce, che fuori di proposito s'affaticano i Moderni, li quali fingono due specie d'Amomo dagli Antichi descritte, essendo ch'essi un solo Amomo conobbero, del quale si servivano nelle compositioni degli unguenti, et degli Antidoti.

Friato. Perche l'Amomo friato è all'intiero opposto nel modo, che la privatione vien dall'habito conosciuta; perciò investigar si deve, che cosa sia l'intiero Amomo, acciò dallo stesso veniamo in cognitione del friato; ma perche Plinio innanzi il prezzo dell'uva ne disse il prezzo d'alcun' altro


Amo-