Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/414

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130 DESCRITTIONE

detta, et nella Media, et in Ponto. Conoscono gli stessi colori nell' Amomo, il rosseggiante, ò rosso, quello che tende al color dell'oro, ò pallido, il bianco, et l'herhaceo.

Diosc. Quello d'Armenia, che tira all'oro. Quello di Media verdiccio. Quello di Ponto rosseggiante. Eleggerai il bianco, ò rosseggiante.

Plin. Sommamente s'approva, et c. Quello di color rosso: il secondo luogo di bontà è del pallido; l'Herbaceo è peggiore, et il candido è pessimo; il che avviene per la vecchiezza. Questi nostri Autori fanno l'Amomo odorato.

Diosc. Si loda quello d'Armenia, et c. Che con l'odore ferisce l'odorato. Eleggerai, et c. Quello, ch'è d'assai buon odore. L'Amomide è di manco odore.

Plin. Gli unguenti d'odore più penetranti si fanno col mescolarvi il Costo, et l'Amomo, che sommamente feriscono l'odorato. Amendue gli Autori hanno avvertito l'acredine dell'Amomo.

Diosc. Eleggerai et c. L'acre, et al gusto mordace.

Plin. Essendo l'Amomo di natura mordacissimo. Scrivono ambi gli Autori, che l'Amomo è utile alle compositioni degli unguenti, et degli Antidoti.

Diosc. Si meschia negli Antidoti, et negli unguenti pretiosissimi.

Plin. Tutti gli unguenti riescono più acuti col Costo, et coll'Amomo.


Essen-