Talora il ladro chiamo infelice, 20degna di pianto la meretrice;
da me un’ascosa lagrima ottiene
sin l’omicida stretto in catene:
ma tu, tu solo mi metti orrore;
sei delatore!
25Va’, sciagurato! cala il cappello,
ti ravviluppa nel tuo mantello,
e, se un istante sul cor ti pesa
la mia parola, cerca una chiesa,
e piangi, e grida: — Pietá! Signore; 30son delatore! —
Lá solamente, presso a quel trono,
può la tua colpa trovar perdono;
impauriti de’ tuoi tranelli,
piú sulla terra non hai fratelli. 35Va’, sciagurato! mi metti orrore;
sei delatore!