Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
150 | v - da «memorie e lacrime» |
V
LA MIA BISACCIA
Esopo, arguto spirito,
favoleggiò che due
bisacce ha l’uom. La gravida
delle magagne sue
5inesplorata all’omero
gli pende, e l’altra al petto,
dove ogni altrui difetto
si curva ad esplorar.
A me la cauta favola
10fu sí gagliarda scola,
che sopra il sen mi dondola
una bisaccia sola.
E in lei mi guardo, e, giudice
fiero de’ vizi miei,
15io mi confesso a lei
come a segreto altar.