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A EUGENIA
giovinetta di quattordici anni
Bella, innocente e florida
de’ tuoi quattordici anni,
quand’io ti veggo il cembalo
pensosa ricercar,
5creder non so che indocili
t’ardano occulti affanni,
cosí celeste l’anima
da’ tuoi begli occhi appar.
Ma forse intenta a compiere,
10qualche gentil pensiero,
alle movenze armoniche
schiudi tremando il cor,
e in quelle vaghe immagini,
lontana pur dal vero,
15provi paure e palpiti
che sembrano d’amor.