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I
ALLA LUNA
Chiusa in vel di puro argento,
occhio e amor del firmamento,
tu m’allegri, e m’impauri
di tua gelida beltá.
5Colle lingue e coi pugnali
qua si sbranano i mortali,
e tu placida misuri
la celeste immensitá.
Tu che varchi i mari aperti,
10tu che pendi sui deserti,
tu che assisti a tanta guerra
di superbia e di dolor;
tu conosci il breve nulla,
che ci attrista e ci trastulla,
15e passeggi sulla terra
senza sdegno e senza amor.