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Pagina:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. I, 1916 – BEIC 1901289.djvu/258

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252 viii - da «storia e fantasia»

VI

LA NEVE DI NATALE



     Ed ecco, un’altra neve
fiocca su noi, mia musa.
La giovinezza lieve
cosí da noi sen va.
               5Ed è non dubbia accusa
della nefanda fuga
colla crescente ruga
la scema ilaritá.


     Che lascerem nel mondo?
10pochi illeggiadri carmi.
Che raccogliemmo? un pondo
di tedio e di dolor.
               L’orbe sonante d’armi
cader minaccia estinto,
15e piangerá del vinto
non meno il vincitor.