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266 | viii - da «storia e fantasia» |
IX
L’AMICA INVISIBILE
La mia fantastica
forma aspettata
fra tante larve
ier m’ebbi al fianco.
5Ieri m’apparve
qual l’ho sognata,
chiusa in un abito
leggiero e bianco.
E con tal riso,
10che il paradiso
un piú giocondo
forse ne avrá;
non la perversa
plaga del mondo,
15che in Eva ha persa
la sua beltá.
Sopra le candide
spalle tornite
scendean lucenti
20li suoi capelli,
come i pioventi
cirri di vite,