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IX

A POSTUMO CORTIGIANO

Tu, Postumo, domandi
perché meti vivo oscuro,
tu, che all’ostel dei grandi
rechi indefesso il piè?
5Poco il mio cor desia,
né cederei, tei giuro,
questa colletta mia
per la magion d’un re.
Sul terrazzin la rosa
10i molli odor mi dona,
nella selvetta ascosa
mi canta il rosignol,
della badia la squilla
meco di Dio ragiona,
15e sul mattin mi brilla,
come un amico il sol.