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Pagina:Prato - Il protezionismo operaio - 1910.pdf/14

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CAPITOLO II.

La seconda fase del problema dell’immigrazione nelle nuove società.

L'esclusione dell'immigrazione di colore.


I.


Il secolo XIX, scrive un egregio studioso dell’ emigrazione mon- diale, segna nella storia d’Kuropa soprattutto un’epoca di cupida, febbrile occupazione di terre, nel progresso della razza bianca una gara infaticata e violenta di precedenza e di predominio sulle stirpi rivali (1). Non fu che un episodio dell’epica, ma spesso brutale contesa il trattamento usato agli immigranti delle razze inferiori, dovunque la civilta europea si affermd e rinnovd in foggia di societa nuove. Abbiamo accennato all’aiuto efficace che cinesi, malesi ed indiani avevan, richiesti, recato alle pericolanti economie coloniali, nella crisi minacciosa dell’abolizione della schiavitu. E vedemmo come, mt superata appena l’aspra transizione, cessassero dovunque gli inviti 4 ufficiali all’eterogenea corrente collaboratrice. » Il periodo di semi-indifferenza o meglio di tolleranza che suc- cede, sulla base di un parziale e praticamente molto ipotetico pareg- giamento di diritti, non é, in nessun luogo, di lunga durata. Ché dovunque il moltiplicarsi della popolazione bianca coincide con vio- lente esplosioni d’odio, espresse in furibonde invocazioni di ostra- cismo, contro le umili falangi dianzi chiamate ad integrare, spesso sotto la ferula di un regime semi-servile, le forze insufficienti dei dominatori. Anche nei paesi dove la penuria di braccia si risente tuttora in modo pit acuto e nei quali nessuna classe o partito efficacemente

contrasta alla politica di favorito popolamento, richiesta da poten-



  1. (1) Gfr. R. Gonnard, L’émigration européenne au XIX siecle. Parigi, 1906. Introduzione.