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Pagina:Prato - Il protezionismo operaio - 1910.pdf/70

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copie, la maggior parte delle pubblicazioni veementi, destinate a propagare nelle altre classi e negli altri stati l'avversione di razza. Di uno dei più violenti tra questi opuscoli, il Meat vs. rice, scritta da Samuele Gompers e distribuito dalla American federation of labor, il prof. Coolidge illustra ampiamente i metodi e la buona fede (1).

All’unanimita il congresso delle Trade and labor wuons del Canada, riunito a Winnipeg il 18 settembre 1907, invita 11 governo a chiedere all’Inghilterra l’abrogazione del trattato che autorizza i giapponesi a sbarcare nella colonia. Ed è notorio che, cos' dall' una che dall’altra parte del confine anglo-americano, un articolo indi- spensabile nel programma di qualsiasi candidato che sollecita : voll degli operai consiste nella richiesta di nuovi rigor esclusivisticl. L’Examiner di $. Francisco, organo del sig. Hearst, il milionar1o demagogo, non perde un’occasione di denunciare V’imminenza del pericolo giallo; ed una delle peggiori accuse che i nemici di quel politicante ambizioso seppero escogitare per screditarlo presso 1 suoi elettori fu di provare che egli impiegava dei giapponesi nel suo ranch californiano. A Vancouver il sig. R. L. Borden, leader dell’ op- posizione democratica, proclamava senza ambagi, il 25 settembre 1907, che il Canada doveva anteporre a qualunque caleolo di prospe- rita materiale la preservazione del carattere bianco del paese (2). Ne é lecito ignorare che, nell’ultima campagna presidenziale agli Stati Uniti, la piattaforma di Bryan, candidato del partito democratico, era basata sullo sfratto definitivo di tutti gli asiatici (3).

Se occorresse la controprova della parte se non esclusiva al meno essenziale e preponderante esercitata dalle forze operaie nel descritto movimento, potremmo notare che la dove manco la concor- renza sul mercato della mano d’opera, l’avversione che si pretende fondata su cosi ineluttabili incompatibilità di razza non ebbe punto a manifestarsi. Negli stati di Oregon e di Washington, per esempio, dove, per un complesso di cause inerenti alle condizioni demogra-

fiche ed economiche locali, non si produsse se non in trascurabili



  1. (1) Cfr. Chinese labor competition on the Pacific coast, citato, e specialmente Chi- nese immigration, pag. 245 e segg., dove é minutamente illustrata l’azione pertinace esercitata dalle unioni per ottenere le leggi proibitive e ]a loro rigorosa esecuzione.
  2. (2) Cfr. Ausert, Américains et Japonais, pagg. 146, 147, 151.
  3. (3) La completa solidarietà dei sindacati rispetto al problema giallo é del resto tanto notoria che, anche recentemente, in occasione dei negoziati aperti dal barone Uchima, la stampa d’ogni partito non esitd a preconizzare una formidabile agitazione operaia nell’intiera Unione ove si intendesse accogliere la pretesa equiparazione di trattamento per gli emigranti delle due nazioni. Cfr. Daily Telegraph, 30 dic. 1909.