Pagina:Primi poemetti.djvu/111

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IL VECCHIO CASTAGNO



E Viola tornò per coglitora,
dopo sementa, dal suo zio d’Albiano.
3Ed ecco, i cardi non cadeano ancora.

E dava nel frattempo ella una mano
all’altre donne, e lungo il Rio con esse
6facea brocche di carpino e d’ontano.

Ora sfogliava le seconde mèsse
dei gelsi, ora segava erba e trifoglio,
9che la brinata non gliele cocesse.

Perchè la bestia dice all’uomo: “Io voglio
l’ultime frasche, s’altri ebbe le prime.
12A me l’avanzo, s’è di te il rigoglio!

Le pigne tu, le pampane io: le cime
io, tu le rappe. Io do, se tu mi desti.
15Fin che c’è verde, non mi dar guaime.

Padrone, c’è del verde, che tu pesti.
Menami alle covette della strada,
18menami un poco nella selva ai cesti: