Pagina:Primi poemetti.djvu/128

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108 l’accestire



ii


“Sei lesta, ora?„ “Un minuto anche, Viola„
Rosa corse al telaio, ed il cannello
19vuoto cavò dalla sua liscia spola.

E Viola dicea: “Mamma, il vitello,
lo venderà? Vedeste come viene!
22e, mamma, è così manso, è così bello!

Tra la sua madre e me, vuole più bene,
credete a me„ Rispose ella: “E le tasse?
25Figlia, chi disse pane, disse pene.

Il babbo ha detto: l’acque sono basse...„
E Viola pensava, e la Turella
28mugliava di laggiù, come ascoltasse.

Rosa in tanto ponea la catinella
sotto il bocciolo, e poi levata in piedi,
31vedendo gli occhi della sua sorella,

esclamò: “Meglio non averli, i redi!„


iii


“Ora?„ “Sì: versa a modo: ecco! " Con molle
gorgoglio su la cenere quell’onda
35fredda scorreva tra cerulee bolle;