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Pagina:Primi poemetti.djvu/161

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I DUE FANCIULLI


i


Era il tramonto: ai garruli trastulli
erano intenti, nella pace d’oro
3dell’ombroso viale, i due fanciulli.

Nel gioco, serio al pari d’un lavoro,
corsero a un tratto, con stupor de’ tigli,
6tra lor parole grandi più di loro.

A sè videro nuovi occhi, cipigli
non più veduti, e l’uno e l’altro, esangue,
9ne’ tenui diti si trovò gli artigli,

e in cuore un’acre bramosia di sangue;
e lo videro fuori, essi, i fratelli,
12l’uno dell’altro per il volto, il sangue!

Ma tu, pallida (oh! i tuoi cari capelli
strappati e pésti!), o madre pia, venivi
15su loro, e li staccavi, i lioncelli,

ed “A letto„ intimasti “ora, cattivi!„