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Pagina:Progetto della strada di ferro da Milano a Como.djvu/8

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e che sotto molti rapporti può benissimo servire di modello per la costruzione della divisata strada di ferro da Milano a Como. Ebbi pur campo nella stessa occasione di visitare tanto la succennata strada di ferro della Boemia e dell’Austria fra Budweis e Linz, costrutta già da molti anni in parte sotto la direzione del signor Gärstner, quanto l’altra in continuazione, aperta appunto in maggio dell’anno corrente fra Linz ed il lago di Gmunden, ed i cui lavori sono stati diretti dal signor ingegnere Schönerer.

Reduce a Milano dal suddetto giro, trovai già accordato dal Governo il chiesto permesso di prendere le misure ed i livelli occorrenti sulla linea, ed incominciati i rilievi della planimetria e della livellazione del terreno fra Milano e Como per cura del mio amico e collega ingegnere Albino Parea, figlio del benemerito ispettore generale d’acque e strade Carlo Parea. Nell’intervallo poi di qualche mese successivo poterono essere ultimati gli anzidetti rilievi tecnici preliminari dallo stesso ingegnere Albino Parea che gli aveva incominciati, e che d’ora innanzi mi sarà pure socio e collaboratore per i disegni e le perizie occorrenti nel progresso di quest’intrapresa. Intanto desumendo la planimetria dalle migliori carte topografiche già esistenti, e seguendo sul terreno indicatogli l’andamento che prossimamente aver dovrebbe la nuova strada dietro ripetute visite ed ispezioni preliminari da me fatte sopra luogo, il predetto ingegnere Parea è passato, come si disse, a rilevarne una scrupolosa livellazione. Un buon livello a bolla d’aria con cannocchiale acromatico di 14 pollici di lunghezza, adoprato con tutte le cautele dell’arte, e due biffe con scopi così decisi e facili a fissarsi da poter spingere l’esattezza sino al millimetro nelle misure delle altezze, sono stati gli istrumenti de’ quali egli si è servito per quest’operazione.

Gli anzidetti rilievi tecnici preliminari furono poscia espressi sopra disegni su grande scala di al vero per la planimetria, di al vero per le lunghezze del profilo di livellazione, e di al vero per le altezze del medesimo profilo. Passando quindi a studiare ed a redigere il piano regolare d’esecuzione dell’opera divisata per congiungere, assai meglio che non si ottiene colla strada postale, le due città di Milano e di Como, e colla scorta di quei dati che offrirono in fatti un’assai esatta cognizione