Pagina:Progetto di una strada a guide di ferro da Venezia a Milano.djvu/19

Da Wikisource.

― 18 ―


Il secondo passa sotto per metri 37 alla strada che muove dalla porta di Vicenza detta di Monte, e segue la riva destra del Bacchiglione.

Tutti e due sono a due carreggiate divise da un muro ad archi: tutti due hanno una larghezza complessiva di M. 8,80, ed ognuna delle due strade quella di M. 3,77: tutti due sono coperti da volte alte dal piano del carreggibile metri 5,90 pel primo, 5,— pel secondo.

63. Il tronco di strada che unisce i due tunnel suddetti, e segue le mura della città, è in un escavo profondo ma all’aperto, e le rive laterali sono sostenute da muri.

[Del suolo percorso dalla diramazione verso Bergamo; sua pendenza totale dalla soglia della porta di San Bernardino a Guzzasete; non potersi evitare il sei per mille; giovar quindi seguire prossimamente la naturale pendenza del terreno.

Tavola I]

64. È impossibile trovare un suolo più spianato, più facile, più sgombro di quello sopra cui percorre, in linea retta, la diramazione di Bergamo.

Se si eccettui un piccolo avvallamento presso Bergamo non vi è una prominenza, nè una depressione sensibile, nessuna strada principale lo interseca, nessun notabile corso d’acqua lo solca.

65. Ma dalla soglia della porta S. Bernardino di Bergamo, ch’è di tutte la più bassa, sino a Guzzasete si discende metri 117,291, mentre la distanza tra questi due luoghi giugne a soli M. 19285,60.

Quando pure il terreno fosse disposto a spalto, fosse disposto sotto una sola linea uniformemente pendente da Bergamo a Guzzasete: quando pure vi potesse esser vantaggio ad ottener questo per arte, ancora non si potrebbe evitare una pendenza di metri 6,081 per mille metri; e giacchè a questa forte pendenza convien ad ogni modo ridursi torna inutile accrescere senza frutto con grande innalzamento di terra la spesa di costruzione, e giova invece seguire colle pendenze di questo tronco di strada prossimamente le pendenze naturali del suolo.

[Tronchi e pendenze della diramazione per Bergamo.]

66. La linea venne quindi divisa in sette tronchi, in sette pendenze diverse, che hanno, incominciando da Bergamo, la lunghezza, le pendenze relative a mille metri e le pendenze assolute seguenti: