Pagina:Prose e poesie (Carrer).djvu/380

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Chi dice impossibile è inflessibile, c’è dunque argomento di credere che rimanga spezzato: chi dice vedremo ritorna sempre quello di prima, appunto perchè seconda alla percossa e si flette. A chi ha detto impossibile! ogni menomo che può farsi incentivo di mutar proposito; per chi ha sempre in cuore il vedremo ogni più forte ragione lascia luogo a pensare una ragione opposta; e fin tanto che Roma delibera, Sagunto va a terra. Impossibile mostra un animo deliberato, vedremo un animo irresoluto. Il dire impossibile è assai spesso imprudenza, e il dire vedremo accortezza; ma quante volte quella che poteva sembrare imprudenza non sottrasse al pericolo, e quella che doveva credersi accortezza non rimase in secco? Non vagheggio l’impossibile, finchè e in quanto mi basta la ragione; ma davvero che nè anco mi contento di starmene a collo alto, confortandomi col vedremo.


IL CALZOLAIO DELLA MARCHESA.


Chi può dubitare che madre natura si compiaccia talora di mettere a fronte le cose più disparate? L’orgoglio d’un calzolaio, a modo di esempio, e quello d’una marchesa? — E non crediate che la fosse una di quelle infelici tra le figliuole di Eva, che tengono sempre l’occhio alla sommità dell’albero della vita, e quando anche spiccato il pomo il presentano altrui da mangiare, non accompagnano mai l’offerta con