Pagina:Prose e poesie (Carrer) II.djvu/157

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Pera dunque il dì funesto,
     Che quest’occhi apersi al pianto;
     Di me l’urna ottenga il resto,
     44Poichè il meglio amor rapì.
          Viva pur chi a lei da canto
               Viver può senza delitto;
               Quando fui da lei proscritto
               48Ebber termine i miei dì.