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Pagina:Prose e poesie (Carrer) II.djvu/202

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Deh perchè svanir sì rapida,
     Dolce immago del beato
     Immutabile avvenir.
          Deh perchè gli accordi mistici
     Sol per breve ora m’è dato
     24Delle angeliche arpe udir?

Poche note di quel cantico
     Non pria l’anima raccoglie,
     E dai sensi è ratta già.
          L’aer varca ingrato e nubilo,
     E s’asside sulle soglie
     30Dell’immobile città.

Città santa, che l’Altissimo,
     Perchè fosse eterna e forte,
     Sopra i colli edificò.
          Le diè muro insuperabile,
     Ed armati sulle porte
     36I suoi vigili locò.

Di dolci acque indefettibili
     Sgorga un rio dal sacro monte,
     Che non ha sponda o confin.
          Desso è il ver fiume Etiopico
     Dalla cupa arcana fonte,
     42Noto solo in suo cammin.