Pagina:Prose e poesie (Carrer) III.djvu/289

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soggiunse il giovane; ne ho abbastanza dell’arte tua. — E pagatolo, uscì di bottega, mentre l’altro se ne rimaneva trasognato a pensare, che nuova moda fosse questa di portare il mento e le guancie pilosi alla destra, e lisci alla sinistra. Andato quindi in luogo dove solitamente venivano persone di que’ due contrarii avvisi che ho detto, parlò alle une e alle altre mostrando sempre quella metà di volto ch’era confacente a’ loro desiderii, e tenendo l’altra metà coperta colla mano o col fazzoletto. In seguito fra quelle persone nacque contesa circa il giovane, e siccome molti giudicavano di lui sinistramente o il contrario a cagione del pelo, si le une che le altre si applaudivano del fatto cangiamento. Ne nacquero quindi discorsi contenziosi, affermandosi da questi ciò che quelli negavano; e con eguale ragione, in quanto che ognuno parlava per rispetto a quella metà della faccia che gli era tocco di vedere. Di che il giovane fu contentissimo, avendo messo i suoi amici in quell’imbarazzo in che avevano posto lui stesso altra volta.

Ora, facendomi a ripensare su questo fatterello, dissi fra me e me, disposto di chiamare i miei benevoli lettori a parte, quando che fosse, delle mie riflessioni e non ci sono assai uomini, ai quali conviene mostrarsi non più che di profilo, se vogliono andar ai versi dell’universale? Oh se ci sono! Narrasi di non so qual pittore, che avendo a dipingere non so qual personaggio man-