Pagina:Proverbi, tradizioni e anneddoti delle valli ladine orientali.djvu/122

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Bugea del leuf.

Noš antenatʼ óa fatt dĕ gran búges sott tiérra scʼ quĕ1 pòce2 sottʼ, les curiva cun dascia i liova sun una n aucon3, i sullʼ autra nʼ aucha. Quiš svaióva duta nuet: ca, ca, ca. I lèuves, quʼ audiva quiš viérs, univa a ulë́i zarré lʼ aucon i lʼ aucha, sautóva sulla dascia, tummóva tʼ la búgea i nĕ pudóa uní su i fóa piai.


alla fine chiedono dell' acqua, la quale sembra loro tanto buona, che ne empiscono le loro borracce. Si pretende esser questa la miglior acqua di Selva.

La buca del lupo.

I nostri antenati avevano scavato grandi buche sotto terra, profonde come pozzi e le coprivano di rami verdi; su d’uno di essi legavano un maschio dell’oca, sull’altro una femina. Queste oche schiamazzavano tutta la notte: ca, ca, ca. I lupi udendo questo schiamazzo accorrevano onde sbranar le oche, saltavano sui rami, cadevano nella buca e non potendone più uscire restavano nella trappola.

Idioma Fassano.

La Marmolédes.

Tĕ la commúnĕ Chanacéi 4 sulla mont dĕ Fedáa dalla pért dĕ mesdí è la rinomata Marmolédes. Ai tèmpes olláquĕ adés è la Marmolédes na óuta éra pra. Ai cinc dʼ aòst è sègra a Gries5, quĕ lʼ è la Madonna dalla Néif e come fèsta dĕ voto duta la

La Marmolata.

Nel comune di Canazei sul monte di Fedaia dalla parte di mezzogiorno c’ è la rinomata Marmolata. Là, dove ora e’ è la ghiacciaia della Marmolata, un tempo c’erano prati. Ai cinque d’Agosto c’è sagra a Gries in occasione della Madonna dalla

  1. C’que, scèque = ’nsci; cfr. Glos. s. insci.
  2. pi. del 8g. pòz. (puteuB).
  3. cfr. Glos. 8. alcha.
  4. Comune al settentrione di Fassa.
  5. poco distante da Canazei.