Pagina:Proverbi, tradizioni e anneddoti delle valli ladine orientali.djvu/68

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plegns de soiiis e tremorà dalla fìoria; di èsi sta fètter puri e a ciaffé na bdrta rogna cer la bocha. Qui doi u’ è più mai geùs 1 a de nètt ei.



L Pavaró


L Pavaró è na fèttra sort dʼ Orco, solmë́nter quʼ ël sta ma tʼ les faves e tʼ les ërbë́ies. Inscique lʼ Orco è ʼchi l Pavaró rī e da temë́i, ël è n bůr2 báo, quĕ taia les giammes colla së́šora ai mittons, quĕ va tʼ les faves ad arrobé còsi o rés. Guai a quī quĕ sĕ lascia abbinè dad ël! Ël sta ascognů́ a mèz les faves, scíora scèque l variu̥l, scraia scéque i corf e les agáces. L chè al inscique n gran chan, èdli da fůc, la bocha lérgia, denz dĕ fér, l chapèll scèque la laů́rz, brace tan loncʼ, quʼ ël arjonge saorí sůra champ fora, griffes scèque l valtů quĕ pë́ia les giarrines, per coda al na gran bisca. Ël agů́zza trés la falce e la së́šora chantan: Agů́zza, agů́zza begn, Táia la giamma ai mittons quĕ vegne.

volo gli abbia portati per aria. Là dunque fecero sosta coperti di sudore e tremando dalla febbre; lungo tempo rimasero malaticci e furono attaccati da una schifosarognaintorno alla bocca. Quei due non andarono più vagando la notte.

Lo Spauracchio.


Lo Spauracchio altro non è che una specie d’Orco, solamente che egli abita nei campi di fave e di piselli. Come l’Orco anche lo Spauracchio è di naturale cattivo e da temersi; è un brutto mostro, che colla falciuo la tagliale gambe ai ragazzi, che vanno nel campo per rubar fave o rape. Guai a chi si lascia pigliare da lui! Egli sene sta nascosto fra le fave, sibila come l’avoltoio, canta come i corvi e le gazze. Ha la testa come quella d’un gran cane, occhi pieni di fuoco, la bocca larga, denti di ferro, il cappello del colore dell’orso, braccia tanto lunghe, che facilmento può stenderle oltre il campo, unghie come il nibbio, che achiappa le galline, ha per coda un gran serpente. Egli aguzza sempre la falce e la falciuola cantando: Aguzza, aguzza bene, Taglia le gambe a chi viene.

  1. geùs e geùt sono ugualmente usati.
  2. bùr = bùrt.