Pagina:Quel che vidi e quel che intesi.djvu/268

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Pontificia avesse potuto penetrarla. Ma questa, se era spietata, era anche incapacissima ed io non mi fidavo che di gente provata. E, poi, al solito, la mia qualità di artista ed i rapporti che espressamente ostentavo con artisti e personalità straniere, assai mi aiutavano a coprire in me il cospiratore. Alla fine del 1865 avvenne lo sgombro dei Francesi i quali furono sostituiti da volontari, massimamente Belgi, Francesi, Svizzeri, Irlandesi. Il Corpo di occupazione di Napoleone aveva, addetti al Comando, diversi abilissimi agenti di polizia di ogni grado. Quando questi se ne furono andati, io mi sentii, nella mia azione, più libero. La guerra del 1866, con i suoi tanto miserevoli resultati, mi trovò immerso nella mia difficile missione. Se il modo con cui ebbe termine quella guerra, tanto amareggiava gli Italiani nondimeno la risoluzione della Quistione Romana ne rimaneva avvantaggiata. Comunque Venezia era libera, non rimaneva che da liberar Roma, per aver tutta di un pezzo l’Italia. A questo grande scopo, senza più possibilità di diversivi, si volgevano quanti dell’Italia volevano davvero il completamento con Roma capitale.