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LAUDA PER UN MORTO.


O Fratel nostro, che se’ morto, e sepolto,

Ne le sue braccia Dio t’abbia raccolto

     O Fratel nostro, la cui fratellanza
Perduta abbiam, che morte l’ha partita;
Dio ti die pace, e vera perdonanza
Di ciò, che l’offendesti ’n questa vita:
L’anima salga, se non ò salita,
Dove si vede ’l Salvadore ’n volto.
     La Vergine Maria, ch’è ’n grande stuolo
De li Angeli, et Arcangeli di Dio,
Preghiam, che preghi ’l suo caro Figliuolo,
Che ti perdoni, e dimetti ogne rio:
E de l’anima tua empia ’l desio,
Quando t’arà de li peccati sciolto.
     Li Apostoli preghiamo, e Vangelisti,
Patriarchi, e Profeti, e Confessori,
Acciò che tu lo santo regno acquisti,
Che per te a Dio ciascheduno adori:
Si che, se tu nel Purgator dimori
Pervenghi al porto, che si brama molto.
     O Martiri, preghiam, ch’a Dio davante
Preghiate con le Vergini, e Innocenti,
Con tutti li altri Santi, e con le Sante
Che dal nemico al mondo fur vincenti;
Che per lor santi meriti contenti
L’anima, de la qual tu se’ disciolto.
     Fratel divoto de la Santa Croce,
Che per memoria de la Passïone
La carne flagellasti, e con la voce
Facesti a Dio fervente orazïone;