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PIERO DELLE VIGNE


sonetto.

Perocchè Amore non si può vedere,
E non si tratta corporalemente,
Quanti ne son di sì folle sapere,
Che credono, ch’Amore sia nïente.
     5Ma po’ ch’Amore si face sentere
Dentro dal cor signoreggiar la gente,
Molto maggiore pregio dee avere,
Che se ’l vedesse visibilemente.
     Per la virtute de la calamita
10Come lo ferro attra’ non si vede,
Ma sì lo tira signorevolmente.
     E questa cosa a credere me ’nvita,
Ch’Amore sia, e dammi grande fede,
Che tuttor fia creduto fra la gente.

canzone.

I.

Amore, in cui disio, ed ho fidanza,
Di voi, Bella, m’ha dato guiderdone:
Guardomi in fin che vegna la speranza,
4Pure aspettando buon tempo, e stagione:
Come uom, ch è ’n mare, ed ha speme di gire,
Quando vede lo tempo, ed ello spanna,
E già mai la speranza non lo ’nganna;
8Così, facc’i’, Madonna, in voi venire.
     Or potess’io venire a voi, Amorosa,
Come ladrone ascoso, e non paresse:
Ben mi terria ’n gioja avventurosa,