Pagina:Racioppi - L'agiografia di San Laverio del 1162.djvu/135

Da Wikisource.

-127-

cia; e come Corrector, vuol dire un magistrato supremo di due spartimenti uniti sotto la stessa Con-rettoria. Ora lo provincie dell’Italia meridionale riunite sotto la stessa Correttoria furono, come è noto dai marmi letterati, a volta a volta, e non più che tre; e propriamente: la Lucania e i Bruttii; la Lucania e l’Apulia; ed anche l’Apulia e la Calabria antica (o Terra di Otranto). Gli è dunque tra questi confini, un po’ larghi davvero, che si avrebbe a ricercare la esistenza di un vico Tergia, chi volesse decisamente ritenere per monumento e fonte di storia gli Atti laveriani. Una ricerca minuta tra sì lati confini noi non possiamo farla; perchè davvero crediamo che l’opera non ne valesse la pena. Esisto oggidì tra il confino di Basilicata e Terra d’Otranto (e in antico sui confini tra l’Apulia e la Calabria e la Lucania) la cittadina di Laterza o La Tertia, che fu detta anche Tertia in carte medioevali, come attesta il GIUSTINIANI. (Dizionario geogr. ad v.) Io credo questo nome di città non già derivato dall’antico e ignorato Fraituertium; ma sì con facile o breve contrazione da una LATERITIA villa, ovvero officina. — Or se si ammette(o non vi è nulla d’innaturale) che questa terra fu detta Tertia, o almeno fu scritta Tertia nel medio evo, vegga il lettore se la trnsmutazioue glosso-fonica di Tertia o Terza in Tergia sia difficile o strana, quando egli ricordi che l’antico palatium si tramutò in palazzo e palagio, e pretium in prezzo e pregio, o Venetia anche in Vinegia, e indutie in indugio.... o Rugiero addivenne Rizieri nei romanzi del medio evo; e Viggiano ò scritto Bienumi in carte dei tempi medesimi1; come pel contrario l’odierna Oderzo è l’antico Opitergium.... E cotesta città di La Terza — vedi caso! — appartiene ab antiquo proprio alla diocesi di Acerenza! Io non intendo di affermare reciso al mio benevolo lettore che il < vico Tergia > degli Atti sia proprio da riferirsi a questa La Tergia o Tercia, posta ai confini tra l’antica Apulia e la Lucania, e che oggi ancora è in diocesi di Acerenza. Ma dirò, che so fosse necessario di sceglierò tra Tergia e Tegianum, ovvero tra Tergia e La-Tergia o La-Tercia, io mi deciderei seuza indugio per quest’ultima.


2Nel Registro di Federigo II del 1219.

  1. 1
  2. 1