Pagina:Raffaello - Lettera a Leone X, 1840.djvu/34

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forma e misura propria della bussola della calamita, e partita appunto di quel medesimo modo, con li medesimi gradi delli venti: della quale ci serviremo come mostrerò. Piglierassi adunque la carta, sopra la quale si ha a disegnar lo edifizio: e primamente si tirerà sopra d’essa una linea, la quale serva quasi per maestra al dritto di tramontana: poi vi si soprappone la carta dove si ha disegnata la bussola, e si dirizza di modo che la linea di tramontana, nella bussola disegnata, si convenga con quella che si è tirata nella carta dove si ha a disegnare lo edifizio. Dappoi guardasi il numero delli piedi che si notarono misurando, e i gradi di quel vento verso il quale è indrizzato il muro, o via che si vuol disegnare; e così trovasi il medesimo grado di quel vento nella bussola disegnata, tenendola ferma con la linea di tramontana sopra l’altra linea descritta nella carta: e tirasi la linea di quel grado diritta, che passi per lo centro della bussola disegnata, e si descrive nella carta dove si vuol disegnare. Dappoi riguardasi quanti piedi si traguardò per diritto di quel grado, e tanti se ne se-