Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Sia principio da te, luce inconsunta
Di Verità: coeva a Dio tu splendi
Per la notte dei tempi, e tu mi svela
Per che lunga d’inganni ombra si trasse
5La traviata umanità soffrente,
Quando, stolta, obliò la sua celeste
Origine, sul suo capo infelice
La giusta provocando ira di Dio.
Fra le terrene tenebre un errante
10Popolo abbominato il tuo sorriso
Primamente recava, e dall’eccelso
Mistico Sina, qual perpetua stella,
Guidavalo Mosè, fin che tra l’ombre
Vaticinato e sconosciuto apparve
15Chi col suo sangue il mondo empio redense.