Pagina:Rapisardi - Opere, I.djvu/333

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     La fronda ai campi ed agli uccelli il canto,
     A questo inverno mio
     Altro conforto non darai che il pianto?
     Ahi, se così pur sempre
     Contar dovrò nell’amarezza i giorni,
     Donami almen, mio Dio,
     Virtù, che su quest’onda
     Tempestosa ch’io corro,
     Mai la tua luce al guardo mio s’asconda!