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Pagina:Rapisardi - Opere, I.djvu/494

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Le preghiere umili, accorte
     Venner dietro ad una ad una,
     Ed il cor gelido e forte
     Della Dea tentò ciascuna.

Ma la Dea con un sorriso
     Ed un far di bimba scaltra,
     Carezzandole sul viso,
     Prende l’una dopo l’altra

Le promesse e le preghiere
     Per le alucce intormentite,
     E altre getta in un braciere,
     Altre serba in acquavite.

Quando un’ultima promessa,
     Cinta d’edera e di rosa,
     Alla somma ara s’appressa
     Della Dea bianca e sdegnosa;

E puntando contro terra
     I piedini, audace idea,
     La melliflua bocca serra
     All’orecchio della Dea: