Vai al contenuto

Pagina:Rapisardi - Opere, III.djvu/479

Da Wikisource.

Indice 475


ed ingrati. Dell’odorato e delle diverse impressioni degli odori. I simulacri dell’animo e loro eccellente mobilità. Perchè pensiamo ciò che vogliamo. Le membra nacquero prima dell’ uso. Della fame e della sete. Perchè possiamo muoverci a volontà. Del sonno e de’ sogni. Che sia e come nasca l’amore. Contradizioni ridicole degli amanti. Non doverci della donna formare un ideale. La voluttà dell’amplesso è comune al maschio e alla femmina. Della rassomiglianza dei figli a’ parenti. Della sterilità. Importanza delle simpatie.

Libro Quinto |||
 Pag. 255

Chi trovò la sapienza giovò agli uomini più che gli Dei. Proposizione del libro. La terra, il mare, la luna, il sole e le altri partì del mondo non sono di nattìra divina, ne sedi degli Dei. Il mondo non è stato fatto dai Numi, ne a cagione e utilità degli uomini. Divisioni della terra. Se le parti del mondo son native e mortali, nativo e mortale ha da essere l’universo. Della terra. Dell’acqua. Dell’aria. Del fuoco e del sole. Altri argomenti sulla consumazione del mondo. Quali cose possono essere eterne. Tutto ha origine dagli atomi. I moti degli astri. Come la terra possa stare sospesa. Le stelle non sono più grandi che ci appaiano. Come il sole tanto piccolo possa mandar tanta luce. Corso del sole e della luna. Il giorno e la notte. Equinozj e solstizj. Le stagioni. L’ecclissi. Epilogo. Si ritorna al cominciamento del mondo. I vegetali. Gli animali. Circolazione e battaglia della vita. I mostri. Il genere umano. Prime storie. Origini del linguaggio. Il linguaggio degli animali. Scoverta del fuoco. I re, la proprietà, la legge. Origini della religione. Scoverta del rame e del ferro. Le prime guerre. Coltura, industrie ed arti. Frugalità e intemperanza. Progresso delle arti.

Libro Sesto |||
 Pag. 333

Elogio d’Atene e d’Epicuro. Argomento del libro. Del tuono. Del fulmine. Nelle nubi sono principj di fuoco. Natura del fulmine. 11 quale si genera nelle nuvole più dense. Velocità di esso. Perchè 1 fulmini sieno più frequenti nelle mezze sta-