Pagina:Rapisardi - Opere, VI.djvu/504

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Capitolo nono |||
   » 337

Il Darwinismo ciarlatanesco e la tinozza di Lincèo. Usciti finalmente dall’arcipelago borghese, i due Pellegrini traversano il Mare de’ Sogni. Apparizioni di animi generosi, vissuti al culto dell’Ideale, allettano Esperio a proseguire il viaggio. Pericolosa prova di Esperi o nell’Isola dell’Accidia. Il sonno del poeta Ardizzoni e l’armento degli annojati.

Capitolo decimo |||
   » 357

Sogno d’Esperio. Il laboratorio della Morte. Il gigante in croce e gli avvoltoj che lo dilaniano. Scosso dall’immane spettacolo il giovane si desta. Edea, confortandolo con la speranza dell’ imminente riscossa, lo trae su la nave dei Precursori.

Capitolo undecimo |||
   » 379

La montagna sepolcrale. I tiranni del corpo e del pensiero. L’altalena di Tentennone. Il Caino d’Ajaccio. Apoteosi di Mazzini. Il carro dell’Amor patrio. G. Oberdan e la liberazione dei popoli.

Capitolo dodicesimo |||
   » 397

Avvicinandosi all’Atlantide l’estro d’Esperio si risveglia. II Maggio dei Lavoratori. L’Isola fortunata. Fanciulle mistiche. L’invito. Socrate e Gesù. Il palagio d’Utopia. La sfera delle Ipotesi. L’astro vermiglio. I precursori del socialismo. La redenzione.

IL LEONE ED ALTRI VERSI

LEONE — Parte prima |||
 Pag. 427
Parte seconda |||
   » 439
Parte terza |||
   » 449
Le Macchine |||
   » 457
Alla borghesia francese |||
   » 459
Gloria in excelsis! |||
   » 461
La falange augurale |||
   » 465
Per la venuta dei Gesuiti |||
   » 469
XX Settembre |||
   » 473
Espiazione |||
   » 479
Dopo la sconfitta |||
   » 485
Per le stragi di Armenia e di Candia |||
   » 491