Pagina:Rapisardi e Carducci - Polemica, Catania, Giannotta, 1881.pdf/69

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do? Richiamo un fatto troppo patente, in cui è quistione d’aritmetica, per usar la frase dell’on. Grimaldi. Di tutti i fogli letterarii che, volere, o non volere, rappresentano il movimento della coltura in Italia, ci son di quelli che han serbato un perfetto silenzio in codesta vertenza, il che mostra senza dubbio imparzialità, ugual deferenza, almeno, e per l’uno e per l’altro; ma quelli che per poco se ne sono occupati, l’han fatto tutti in favore del Rapisardi (ove se ne eccettui il noto Don Chisciotte di Bologna creato forse apposta, epperò costretto a fare il suo dovere). Che vuol dir ciò?

E torno indietro, e concedo sempre al Prof. Carducci più che non dovrei. Ammetto che quelle terzine del Lucifero satireggino proprio lui e l’offendano anzi.

O che forse, tanto felice il Prof. Carducci nel ritenere le cose altrui, dimentica egli così presto le proprie?

Non ricorda egli più le velenose morsicature e le botte da orbo da lui date a Guerzoni e al povero Zendrini?

E i sorrisetti maligni pel Capitan cortese, per