Pagina:Regola di S. Agostino per le monache di Santa Caterina della rosa.djvu/34

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Della Comrrmnione.Cap.Xr. 31 uario del concilio affegnato dall’ilìefll Deputati, almeno due volte il mefe} e chi più fpelfo la vorrà fia da Dio benedetta. DELLA COMMVNIOISIE Capitolo Vndecimo. Siano tutte lenoflre forelfe molto innamorate del Santiflì- ino Sacramento dell’Euchariflia, quale degnamente ri- ceuuro porta fìngolarifTìmi doni, & gratie all’anima , Se co*- me dille Chriflo y fi domanda Pane di vita, perche conduce-, l’anima avita eterna. Però purgato che hauera uno bene la cofcienza loro, con la fàcramental confeffione, Se difpoilo il lor cuore con feruen- te defiderio, bramino di vnirfi col Tuo Signore, Se fpofo, mediante la fanti lUma Com.nunione, nella quale fi contiene l’i- fleflò autore della gratia: 5c kriceueranno tutte almeno vna volta il mele di più tutte le Felle Principali dell’anno, come il Natale di N. Signore, il giorno della Circoncifìone per far buon principio danno, il giorno dell’Epifania, la Pafquc, FAfcenfione, la Pentecofte, il Corpus Domini, le quattro principali felle della Madonna, il giorno di Tutti i Santi , quello di San Pietro , Se San Paolo, & quello di Santa Catta- rina, Se quanto più fpelfo lo faranno > tanto meglio farà • Auanti di cornmunicarfi olerà la preparatione di purgar bene la cofcienza con la-confeffione? preparino ancora fe flef fe con il fuoco della Meditatione j confiderando bene ciòehe vannoa fare, che cofa riceuono, la dignità > & grandezza.di tanta Maeftà, Se la propria indignità . Efìendofi comunicate, fiano feruenti in render gratie Dio benedette di vn tantodono rieeuuto, cerchino di far buona compagnia al Signore, che è venuto in cafii loro ragionando feco, yj* con efiolui vnendoiì Erettamente : de non fi occupi-