Pagina:Regolamento Circolazione Treni (1936).djvu/101

Da Wikisource.
Art. 26 - 126 -


4. Per gli incroci previsti in orario senza la fermata del treno che arriva per ultimo, nel caso del punto a) del comma. 1 nell’orario di ciascun treno viene segnato fra parentesi nella casella della stazione il numero o la sigla dei treni che esso incrocia senza fermare.

Per gli incroci nelle stazioni comprese nel punto b) del comma 1 da effettuarsi col libero transito telegrafico, nell’orario del treno che arriva per ultimo viene esposto sopra l’ora di passaggio dalla stazione la chiamata (VV) e fra le prescrizioni di movimento viene fatta apposita annotazione.

Per i treni invece per i quali eccezionalmente è ammesso che incrocino nelle stazioni di diramazione o di passaggio dal doppio al semplice binario e viceversa senza la fermata del treno che arriva per ultimo e senza il telegramma del libero transito, oltre essere racchiuso fra parentesi il numero o la sigla dei treni che essi incrociano senza fermata, nel rispettivo foglio orario le stazioni e i treni sono specificatamente indicati con apposita annotazione che rammenta anche gli obblighi del dirigente in tale circostanza.

5. Sulle linee non esercitate col blocco la stazione che precede quella d’incrocio deve subito telegrafare a questa l’ora di partenza o di transito del treno incrociante.

6. Nelle stazioni d’incrocio la manovra dei segnali di protezione deve essere regolata dal dirigente in modo che salvo le eccezioni di cui all’art. 14.13 il secondo treno non entri finché il primo non sia comple-