Pagina:Regolamento Circolazione Treni (1936).djvu/21

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Art. 6 - 46 -


4. Quando un treno è rimorchiato da più locomotive la stazione fa le prescrizioni al macchinista di testa il quale deve comunicarle agli altri macchinisti.

Alle prescrizioni per il macchinista di coda deve provvedere la stazione. Quando in coda vi siano due locomotive, la stazione fa le prescrizioni al macchinista della locomotiva attigua al treno e questi deve darne comunicazione all’altro.

5. Le prescrizioni che interessano la circolazione dei treni debbono essere date al macchinista su mod. M-1, M-3, M-40 ed al capotreno in iscritto nel prospetto A del foglio di corsa; al capotreno deve essere anche consegnata, nei casi prescritti, copia delle disposizioni date al macchinista. Gli avvisi occorrenti al personale di linea vengono dati con la correntale modulo M-41 o con modulo M-40.

6. È obbligo del macchinista di avvisare il fochista1 delle disposizioni ricevute, e del capotreno di avvisare il personale di scorta delle prescrizioni che possono interessare il servizio del personale stesso.

7. Le modificazioni ed anormalità che avvengono nella circolazione dei treni e che possono interessare il servizio degli agenti addetti ai deviatoi e alle manovre debbono essere di regola partecipate usando i mod. M-2, M-40 o M-36.

Rientrano di massima in tali modificazioni od anormalità le variazioni nella successione dei treni per ritardo, per spostamenti di incroci, di precedenze, ecc.;

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  1. Macchinista e fochista dei treni a vapore e corrispondenti qualifiche per i treni a trazione elettrica.