Pagina:Regole della Giurisdizione e Communità di Segonzano, 1609.djvu/60

Da Wikisource.
54


et incontinente in tal bisogno adoperarli, e mandarli anco fuori della Giurisditione secondo il bisogno, e punirli secondo la pena, e disubedienza loro.
Item Misser Capitanio avertisca quando li huomeni e persone comandate a conzar le vie communi, over altro benefificio publico si mostraranno negligenti di farli con qualche prima admonitione sotto qualche pena esequire.
Item esso Misser Capitanio habbi l'occhio, ed avertenza sopra la Regola, che fanno gli huomeni, e Sudditi, acciò che non possino indurre, ò levar qualche seditione, ò pregiudicio alla Superiorità, e Giurisditione, Castello ò Signori, come facilmente essi ignoranti possono causare, over anco per malignitá, che fusse in non volere Superiorità, nè Capitanio sopra di essi.
Per tanto ben avertisca, che non faccino qualche conventicola, over novi ordini oltre il solito ordinario delle lor Regole, per il che mi par necessario notare il solito in scritto della Regola ferma, acciò essi lo tenghono, et osservino, Misser Capitanio non li lasci preterire in tal pregiudicio, et à più autorità, che non hanno.


Q

Uesti antescritti, e soprascritti ordini sono dati visti per Antonio di Martini Regolano over Giurato insieme con gli soprahuomeni moderni da Segonzano con tutta la Regola a questo congregata, li quali ordini detta Com-


munità