Pagina:Relazione delli scavi fatti in Luni.djvu/34

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Sei piccioli cilindri di vetro colorato, e fatti a spira.

Alcuni pezzi di vetro dorati.

Più di venti rotelle di pastiglia a colori variati; una fra queste con una stella bianca sù fondo nero.


MEDAGLIE


Mai, nelli scavi anteriori, si trovarono medaglie in tanta abbondanza come in questo, sommando a meglio di mille e duecento; un giorno, in un ora, se ne rinvennero, sparse a brevissima distanza, 500 e più; di guisa che lo stesso mio figlio, giovanetto undicenne, me ne porgeva ad ogni istante una buona manata; pochissime però in quel dì quelle d’argento: erano la maggior parte i soliti Costanzi Costantini e Costanti, moltissime anco di Graziano e Valente, Claudio Gotico e Gallieno, di picciolo bronzo tutte. Non così li altri giorni, avendo in quella gran quantità, trovate medaglie pregievoli, tanto d’argento come in bronzo, e le quali mi accingo a qui ora descrivere.


Fra le Consolari


ANTIA D. Testa barbata e RESTIO.

Rovescio. Ercole ignudo con clava, trofeo e pelle di leone. C. ANTIUS C. F.

ANTONIA Legione XX di M. Antonio.

DECIMIA L’unica.

IVNIA D. Testa della Libertà.

R. Due mani giunte sostengono un caduceo.

ABVRIA D. Testa di Ercole con pelle di leone a dritta.