Pagina:Ricordi e documenti delle biblioteche popolari Livornesi dalla loro fondazione a tutto il 1869.djvu/27

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DOCUMENTI


Circolare N.° 1.


Illustris. Signore,

Facciamo di tutto per sollevar la plebe a dignità di popolo.



Una delle istituzioni più utili alla società umana è quella delle Biblioteche popolari. L’Inghilterra, la Francia, il Belgio e la Germania ne hanno in gran numero, e tutte nate e mantenute co’ sussidii delle persone che amano il miglioramento civile e politico del popolo. Anche in Italia si principiò, ma siamo tuttora molto indietro. Se ogni borgata, ogni villaggio avesse la sua biblioteca, quanta luce di sapere si spargerebbe sulle classi operaie! È ormai provato che le scuole non bastano a tutti i bisogni di un popolano. Quando egli ha imparato a leggere, e scrivere e a far di conto, dovrà forse non coltivar più il suo ingegno? o non dovrà egli al contrario ampliare sempre più le sue cognizioni? In questo caso gli abbisogneranno libri, onde si alimenti in lui la fiamma del sapere e del progresso. In Italia è ancora un desiderio ciò che di frequente si vede nel popolano d’Inghilterra e di Germania, il quale nei giorni festivi, uscito che sia dalle funzioni sacre, entra nella biblioteca e vi passa le sue ore in mezzo ai libri; e nella serata, raccolta la famiglia intorno al focolare domestico, racconta ad alta voce quello che ha letto nella mattina. In tal guisa le cattive abitudini, i vizii e le scioperatezze cedono il luogo alla virtù, e così i figli seguendo