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che forastiero, il quale prende alloggio nella locanda di Don Michele, visita rapidamente le rarità dell’isola, e poi riparte. Un certo numero di essi si ferma però alla locanda, dove siedono a mensa comune; sono per lo più pittori di tutte le nazioni, i quali formano una società caratteristica dell’isola, e si vedono in ogni angolo occupati a disegnare, ora una di quelle casuccie ridenti col suo pergolato, ora qualche roccia di forma bizzara, ora un grappo di alberi, od una marina.

Non havvi cosa più piacevole che lo aggirarsi per quei colli, che lo arrampicarsi su per quegli scogli, che passeggiare sulla sponda di quel mare, dove le onde mugghiano, e si frangono di continuo. La tranquillità profonda, la vista dall’ampio golfo, la vista dell’amene sue riviere, delle isole lontane, sono propriamente incantevoli, e si sta lunghe ore seduto sur uno scoglio a contemplare gli effetti mirabili e sempre vari di luce sulle coste, e sulla liquida pianura. Voglio ora condurre il lettore in tutta l’isola, imperocchè tutta quanto la conosco quasi mi trovassi a casa mia. Ci recheremo dapprima dove sorgeva l’antica Capri, la quale è scomparsa, dacchè venne distrutta dai Saraceni. Colà, dove sorge la rupe scoscesa di Ana-Capri, stanno ancora nei giardini i ruderi della città antica, non che la piccola ed antica chiesa di S. Costanzo. Dessa era l’antica parrocchia dell’isola e sede del vescovo, imperocchè fin dal secolo X Capri fu innalzato a sede vescovile, sotto la dipendenza dell’arcivescovo di Amalfi, e tale rimase fino al 1799; dopo d’allora la sede vescovile non venne più occupata, e la chiesa di Capri venne ridotta a collegiata, dipendente dall’arcivescovo di Sorrento.

S. Costanzo è piccolo, pesante, ha tutto l’aspetto di una chiesa di campagna. All’intorno si scorgono sotterrati nella terra avanzi di antiche mura. Si trovarono colà urne sepolcrali bassi rilievi, monete, e si scorge tuttora in una vigna un grande sarcofago in marmo, che venne dissotterrato da alcuni anni. Del resto le antichità scavate nell’isola, statue, bassi rilievi, mosaici, urne, ed avanzi di colonne,