Pagina:Ricordi storici e pittorici d'Italia.djvu/413

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un doppio ordine di mura. Vi si ha tuttora accesso per un’antica porta, a fianco della quale sorge una costruzione cicloplica, di forma rotonda, simile ad una torre, od alla pila di un ponte, dell’altezza all’incirca di trentassei piedi. I muri sono in generale dell’altezza di quaranta a cinquanta piedi, e presentano un aspetto più imponente di quelli di Segni. Circondano l’altura, che si capisce essere stata appianata, e ridotta regolare quadrata; e si scorgono tuttora su questa le fondazioni di costruzioni ciclopiche, le quali possono aver appartenuto ad un tempio od a dipendenze della rocca; e rappresentandosi colla imaginazione il complesso di quelle costruzioni, quando esistevano nella loro integrità, non potevano a meno di essere di un carattere grandioso, e severo. Ne può dare fino ad un certo segno, un’idea il tabulario di Roma, il quale risale appunto all’epoca la quale tenne immediatamente dietro alle costruzioni ciclopiche od etrusche, imperocchè è pienamente inesatto il volere far risalire queste ai tempi addirittura favolosi. Da queste alle costruzioni in Roma dei tempi denominati dei Servii, non vi fu che un passo, siccome ebbi già occasione di osservare, parlando delle rovine di Alatri.

Una piccola cisterna antica, alcune stanze e grotte sotterranee, sono quanto rimane dell’antica Norba, oltre gli avanzi dell’acropoli, e delle mura di cui ho fatto di già parola. Mi fece senso non avervi rinvenuto sepolture o loculi scavati nello scoglio, quali si scorgono nelle antiche città dell’Etruria, ed in tutte quelle parimenti antiche della Sicilia, quali per esempio Siracusa, Agrigento, Leonzio, ed Enna, le quali tutte ne hanno moltissime. Non ne trovai veruna in Norba, ma può darsi anche siano sfuggite al mio sguardo. La popolazione di Norma dà all’antica città il nome di Civita la Penna, e non ho potuto comprendere di dove abbia tolta questa denominazione prettamente spagnuola, imperocchè in ispagnuolo Pegne o Penna vuol significare appunto rupe. Del resto questa denominazione è abbastanza appropriata alla mitica Norba, la cui fondazione