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pena giunti nella città, fecero mostra per prudenza di non avere mai veduto il forastiero.

In vicinanza di Sora passammo presso il convento, un di famoso ed ora rovinato, di S. Domenico. Sorge in un isola del Fibreno o Carnello, nome che questo assume poco prima di sboccare nel Liri, in una località bellissima, ricca di piante. Ivi sorgeva la villa nella quale nacquero Cicerone, e suo fratello Quinto.

Questo S. Domenico non va confuso coll’illustre Spagnuolo fondatore dell’ordine dei Domenicani; desso fu santo del secolo X contemporaneo di S. Nilo, e di S. Romualdo. Nato a Fuligno nel 951, fu monaco benedettino a Montecassino sotto l’abate Aligero; fondò parecchi monasteri nella Sabina, e nel 1011 questo di Sora, aderendo alle preghiere del conte Pietro di stirpe longobardo, ed esistono tuttora i documenti di quella fondazione. S. Domenico fu ivi abate, e vuole la tradizione che Gregorio VII abbia vissuto qual monaco benedettino, in quel convento.

Quante volte non avrà quell’uomo grande e singolare passeggiato fantasticando sotto i pioppi dell’isola dì Cicerone, ma non si sarà per certo mai imaginato allora, di dover vedere un giorno un imperatore a suoi piedi in atto di penitente, e di dover sostenere in Roma, ed anzi nella storia nel mondo, una parte ben più importante di quella di Mario e del debole Cicerone. Ad onta della memoria di Gregorio, la disciplina si venne rallentando fra i monaci di S. Domenico, a contatto di quella splendida e voluttuosa natura, nella quale è difficile, anche a monaci, non cedere alla umana fralezza; e non a torto provvedeva S. Benedetto collocando i suoi nella severità di monti selvaggi. Onorio III pertanto nel 1221 riunì per sempre il monastero di S. Domenico, hortus deliciarum, come lo qualifica nella sua bolla, a quello di Casamari. Rimase quello disabitato per ben cinque secoli, finchè Clemente XI vi allogò i Trappisti, i quali finirono per unirsi ai monaci di Casamari. Finalmente Ferdinando II fece dono di S. Domenico alla basilica vaticana, la quale ne ritrae attualmente un piccolo reddito.