Pagina:Ricordi storici e pittorici d'Italia.djvu/664

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vedere oggidì il modello dell’Olimpio, formato secondo le nozioni lasciate da Diodoro, e secondo le scoperte e gli studi degli antiquari moderni; desso porge una idea precisa della grandiosità di quell’edificio, la quale appare tanto maggiore per l’ampiezza dei campi liberi delle mura. La mancanza però di colonne isolate, gli doveva togliere la bellezza e l’arditezza dell’Olimpio di Selinunte, il più stupendo di tutti i tempi dell’isola, dove le colonne sorgevano isolale. E lo scarso effetto delle colonne incastrate nel muro, si può ravvisare tuttora nella facciata pesante di S. Pietro, dove per dimensione le colonne poco la cedono a quelle di Agrigento e di Selinunte.

Le dimensioni dell’Olimpio di Selinunte, il quale del pari non era stato portato a compimento, sono le seguenti secondo Serra di Falco; lunghezza centoquarantacinque palmi, larghezza centonovanta due palmi e mezzo; il diametro delle colonne di quasi tredici palmi, e la loro enorme altezza di palmi sessantotto. Le colonne erano otto nella facciata, e diciasette sui lati. Rappresentandosi colla imaginazione un tale edificio compiuto, sarebbe malagevole trovarne altro al mondo che lo uguagliasse. Il tempio di Giove in Olimpia non aveva difatti che duccento sessanta quattro palmi di lunghezza, quello di Diana ad Efeso quattrocento quarantacinque; quello di Apollo a Didima quattrocento sette; il tempio di Nettunno a Pesto era lungo duecento quarantadue palmi, largo centosessanta cinque; ed il grandioso tempio di Edfu in Egitto, misu rava in larghezza trecento sessantotto palmi.

Alquanto a ponente dell’Olimpio, sorgono gli avanzi oltremodo pittorici dei tempii di Castore e Polluce, nome dato da Fazello a quelle rovine, le quali fino a questi ultimi tempi rimasero tutte a terra, imperocchè quattro belle colonne che ora si vedono coi loro architravi, furono non ha molto dissotterrate dalle macerie, e felicemente rialzate da Serra di Falco e da Cavallaro. Desse sono d’ordine dorico, scannellate, e rivestite di stucco bianco, Il tempio aveva tredici colonne in lunghezza,