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Pagina:Ricordo della Pietra Fondamentale posta da S.M. Umberto I Re d'Italia il giorno 27 luglio 1883.pdf/17

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Direttori del R. Ospizio:

Panizzardi (1) comm. dott. Gio. Battista, conservatore del R. Museo Industriale di . . . . Torino Antonelli ing. Costanzo. . 6 2 we ee ke ee ee ee ew es Torito

Questa Commissione ha presentato alla Direzione una circostanziata e dottissima relazione in data

29 giugno 1882, relatore il comm, Parodi predetto, a quale fu data alle stampe,e nella quale si legge Vordine del giorno seguente, che riassume {’operato e formula il giudizio emesso dalla Commissione stessa :

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« La Commissione, esaminati accuratamente tutti i progetti in base al programma stabilito, non ha potuto, con dispiacere, presceglierne alcuno per l’esecuzione, come all’art. 22 del programma.

« Due di questi, il N. VIII, Beneficenza e Lavoro, ed i) N. XIII, Fede, racchiudevano nell’ ampio concetto, informato ai pil recenti precetti igienici, pregi non pochi sulla giusta distribuzione e divisione dei locali disposti, non a forme geometriche racchinse, ma a gruppi staccati, sviluppati con sani criteri artistici, ed il tutto espresso saviamente con linee di buona architettura italiana.

« Perd la Commissione, ferma per dovere alle disposizioni espresse chiaramente al N. 15 del tegolamento (programma), con le quali si ra¢comandava un sistema d’impianto che, soddisfacendo alle migliori prescrizioni d’igiene e del servizio interno, fosse perd ad tm tempo il pit economico, ha dovuto con dispiacere mon presceglierli per la esecuzione, come all’ art. 22, giacché anche la parte amministrativa dell’Ospizio specialmente rappresentata nella Commissione, e che ha redatto il programma, ha ritenute gravosissime e non proporzionate ai mezzi finanziari disponibili le spese d’impianto degli cdifizi coi sistemi accennati e le spese di personale, di servizio e di amministrazione richieste da quelle speciali disposizioni designate nei progetti.

« La Commissione, invitata secondo il programma a dichiarare il progetto da prescegliersi per 1a esecuzione, e non gia il premio al migliore, ha esaurito, per le ragioni esposte, il suo mandato in quanto alla prima parte.

« Invitata poi ad additare quei progetti, che avessero meritato un premio d’accessit, dietro votazioni seguite come dai processi verbali, ha assegnato ai N. VHI e XIII con lode speciale i! premio d’accessit.

« La Commissione poi fa voti vivissimi all’egregia Direzione dell’Ospizio, perché con la somma del prime premio, rimasta intatta, vengano aumentati proporzionalmente i premi daccessit, e col rimanente della medesima vengano distribuiti premi anche agli altri concorrenti che colle successive votazioni sono stati gradualmente designati per merito coi numeri:

« XXVIL «< .... ¢ @ quel modo che detta dentro vo significando > « XXII. Charitatis lubors

« XXV. - Fac et spera.

« XVI Charitas (u).

« XL A Carlo Promis ;

» i disegni dei quali, bench’ nelio sviluppo non soddisfino completamente allo scopo, come ¢é risultato

»

dalle ragionate discussioni sui medesimi, pure racchiudono di certo pregi particolari da dover essere

» giustamente apprezzati ».

(1) Decesso in Torino addi 23 novembre 1882.