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Pagina:Ricordo della Pietra Fondamentale posta da S.M. Umberto I Re d'Italia il giorno 27 luglio 1883.pdf/23

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Provvisoriamente i locali al 1° piano dei due padiglioni di mezzo III e VII sono riservati per uso di infermerie e, collocando quindi i letti più spaziati in modo che ne siano contenuti 10 invece di 12 ad ogni ambiente, risultano così nel riparto uomini:

nelle infermerie al 1 ° piano nei dormitori

Letti

130»

156»

312

id.

2º piano

Totale letti uomini N° Si ripetono altrettanti letti nel riparto donne e quindi in tutto il riparto dei ricoverati vi è posto per letti •

•»

598 598

No 1196

senza contare alcuni locali disponibili al primo piano del padiglione centrale V, che permettono di trovar posto ancora ad altri 60 letti circa. Il cubo d’aria ragguagliato ad ogni individuo risulta nei dormitoi di m.3 50 e nelle infermerie di m.3 60 circa.

CUCINA, ACCESSORI E LAVANDERIA.

Il padiglione di mezzo (V), come già si è detto, offre a pianterreno al suo estremo nord la cucina, e lo spazio rimanente tra la cucina e l’atrio d’ingresso è suddiviso da un corridoio centrale in due porticati lunghi m. 46,00, profondi m. 8,16 che servono uno alle donne e l’altro agli uomini per la passeggiata e la ricreazione al coperto. Il corridoio centrale largo 4,27 è adibito esclusivamente alla comunicazione immediata tra l’atrio d’ingresso e la cucina. A sua volta poi la cucina, a mezzo di due scalette interne, è in comunicazione diretta con il sottostante locale del sotterraneo destinato per le dispense, il macello e il panificio. La porzione rimanente del sotterraneo di questo padiglione è più che sufficiente a contenere la lavanderia ed i suoi accessori.

ORATORIO.

Al 1 ° piano del padiglione V di mezzo si trova, nella sua zona verso la fronte, l’oratorio che con le sue gallerie nell’altezza del 2 ° piano è proporzionato per contenere comodamente 1500 fedeli, ed ha attigui alcuni locali speciali per uso di sagrestia. L’oratorio poi, le gallerie ed i locali secondari sono così disposti, che risultano per una metà destinati e in comunicazione con il riparto uomini, e per l’altra metà col riparto donne.

BAGNI.

Al primo piano nello stesso padiglione V, posteriori all’oratorio, vengono quindi due ampie sale per bagni comuni, bagni medicinali, docce e accessori, e rimangono ancora disponibili locali per un dormitorio, come si disse, capace di 60 letti che può separarsi per i due sessi, e che, avendo scalette a parte, può essere tenuto, ove occorra, affatto segregato dal rimanente dell’ospizio. GRAN CAMINI DEL FUMO E ASCENSORI DEI LETTI.

All’estremo nord dello stesso padiglione V sono lasciati, oltre alle due scalette predette, due ascensori speciali per le persone anche adagiate sopra un letto, e due camini principali del fumo in relazione con un locale delle macchine situato nel piano sotterraneo e coperto di un terrazzo che si può destinare quale accessorio alla cucina. Il fosso intercapedine circostante al locale delle macchine si allarga in guisa da formare un cortile di servizio a livello col pavimento del sotterraneo.